Eccomi qui a scrivere il diario del mio ultimo viaggio in solitaria, tutto rigorosamente fai da te.
Questa
volta ho scelto come meta, l'elegante e sofisticata Vienna.
1°giorno
Al
termine della visita, ho pranzato al mercatino di Natale, di fronte
al Castello, con un piatto tipico della cucina tedesca, il
Kartoffelsalat, l'insalata di patate con aggiunta di cipolla, speck e
yogurt, e il tutto accompagnato da una buona tazza calda di glühwein
, il vin brulè bavarese a base di vino, zucchero e spezie
aromatiche.
Il
Castello di Schönbrunn
si raggiunge con la linea della metro U4 (color verde) fermata
Schönbrunn.
Poi sono andata alla ricerca della casa più colorata di Vienna, la Hundertwasserhaus. L'artista Friedensreich Hundertwasser ha decorato questo edificio a proprio gusto personale, con colori vivaci e con ben 200 alberi e arbusti sui balconi e le terrazze. Il suo interno purtroppo non è visitabile, ma invece, si può visitare l’Hundertwasser Village, situato proprio di fronte. È l’unico centro commerciale realizzato dall’artista. Costruito nel 1990-91 nel luogo prima occupato da un gommista, comprende una “piazza di paese" un bar e numerosi negozi nello stile tipico di Hundertwasser.
La
casa di Hundertwasser si raggiunge con la linea della metro U4 (color
verde) fermata Schwedenplatz.
Poi,
con una passeggiata ho raggiunto il Prater,
il
parco di divertimenti con più di 250 attrazioni, tra cui la famosa
Ruota Panoramica, la Riesenrad,
costruita
nel lontano 1897 e in gran parte ristrutturata dopo un grave incendio
nel 1945.
Essendo
inverno però, la maggior parte delle giostre erano chiuse, mentre la
Ruota rimane aperta al pubblico sempre, ogni giorno dell'anno. Di
fronte alla Ruota si trova il museo di Madame Tussauds, dove si può
“incontrare” e fotografare la principessa Sissi e il pittore
Gustav Klimt. Anche qui, ho trovato il mercatino di Natale, e
scoprendo che per ogni mercatino, c'è una tazza diversa che
simboleggia il luogo, non ho resistito, ho dovuto bere un altro
bicchiere di glühwein
per poi tenermi la tazza.
La
Ruota panoramica costa 9,00€ adulti – 4,00€ bambini – sconto
con la Vienna Card.
Il
Prater si raggiunge con la linea della metro U1 (color rosso) o U2
(color viola) fermata Praterstern, o con l'autobus linea 80A.
2°giorno
Il
secondo giorno, ho iniziato il mio tour con la residenza invernale
degli Asburgo, il Palazzo
Imperiale di Hofburg.
Questa residenza nel corso dei secoli fu l'epicentro dell'impero
asburgico, e grazie alle tre attrazioni museali, gli
appartamenti
imperiali, il Museo di Sissi e il Museo delle
argenterie
di corte.
si viene a conoscenza di come si svolgeva la vita di corte. Inoltre
qui si può approfondire la storia della vita della principessa
Elisabetta d'Austria, la bellissima Sissi.
Anche
in questo caso, ho acquistato il biglietto direttamente nel sito che
vi ho citato prima, e ho comprato il “The Vienna Hofburg” per
12,50€, comprensivo di audio-guida.
La
Hofburg ospita anche la scuderia di corte (Stallburg), famosa per
l’antica Scuola
di equitazione spagnola e
i suoi bianchi cavalli lipizzani.
Il
palazzo di Hofburg si raggiunge con la linea della metro U3 (color
giallo) fermata Herrengasse.
Dopo
di ché ho deciso di esplorare la città, camminando e perdendomi tra
le varie vie. Ho iniziato con l'attraversare il Volksgarten,
ubicato proprio al di fuori del palazzo di Hofburg. Questo parco
pubblico aperto nel 1820, è molto famoso per il suo roseto (che però
di inverno non si può ammirare), il tempio di Teseo e il monumento
dedicato a Sissi.
Proseguendo
verso la
Rooseveltplatz
ho raggiunto la Votivkirche,
l'imponente chiesa in stile neogotico che rappresenta uno dei più
importanti luoghi di culto cattolico di Vienna. Questa chiesa venne
costruita tra il 1856 e il 1879, come ex-voto per un attentato
fallito all'imperatore Francesco
Giuseppe I. Venne finanziata dall'arciduca Ferdinando Massimiliano
d'Austria
su progetto di Heinrich von Ferstel e venne inaugurata in occasione
delle nozze d'argento di Sissi e Francesco Giuseppe. L'ingresso è
libero.
Poi
mi sono diretta verso il centro storico e ho raggiunto la
Cattadrale di Santo Stefano,
nonché il simbolo per eccellenza di Vienna. Questa maestosa
cattedrale in stile romanico e gotico, nasce nel cuore della
Stephansplatz. La sua facciata è arricchita dalle due torri dei
Pagani (66 metri), a destra dall'elegante campanile ( 137 metri) e
infine dal magnifico tetto spiovente interamente rivestito da tegole
di maiolica con lo stemma imperiale. La visita al suo interno ed
obbligo, ed è divisa da tre grandi navate e ricca di statue e
colonne. Sotto alla Cattedrale si possono visitare le catacombe con
la Cripta dei Vescovi, e i sarcofagi dove sono conservate, in urne di
rame le viscere degli imperatori, ma per vedere i sotterranei si deve
partecipare alla visita guidata, in lingua tedesca e inglese, al
costo di 5,50€.
La
cattedrale si raggiunge con la linea della metro U1 ( color rosso) o
U3 (color giallo) fermata Stephansplatz.
Vicino
alla Cattedrale, si trova l'Ankeruhr, l'orologio diventato
famoso perchè scandisce il tempo attraverso una serie di figure dei
più grandi personaggi dell'Austria, come Carlo Magno, Marco Aurelio,
l'imperatrice Maria Teresa con il suo sposo, l'imperatore Francesco
I. Ogni giorno alle ore 12, tutti i personaggi escono in parata con
l'accompagnamento di una musica appropriata al personaggio.
L'orologio è situato nell'antica piazza Hoher Markt, e oltre
all'orologio si trova anche la fontana di San Giuseppe del 1792 e la
vecchia sede del Municipio (Altes Rathaus).
Poi
ho passeggiato per l'antica via pedonale di Vienna, la Graben.
Lungo questa strada si può trovare di tutto, numerosi negozi per lo
shopping o di souvenir, ristoranti e infine dozzine di deliziosi
caffè tradizionali dove poter assaggiare il tipico dolce al
cioccolato viennese, il sacher. Il più rinomato è l'Hotel Sacher in
Philharmoniker
Strasse 4.
Poi
sono salita per un aperitivo veloce, nello Sky
Café Bar Restaurant in
Karntner
Strasse 19,
locale che
si trova al settimo piano di un centro commerciale, per ammirare la
vista eccezionale sulla città, soprattutto del tetto della
Cattedrale. Si paga 2,00€ per il guardaroba, e i prezzi per i drink
sono nella norma, un buon rapporto qualità/prezzo.
Ho
terminato la giornata nell'ultimo mercatino di Natale, ancora
presente fino al 31 dicembre, quello del Villaggio dell'Anno
Nuovo, in Maria Theresien-Platz realizzato nel parco tra il Museo
di Storia Naturale e il Museo di Belle Art, proprio vicinissimo al
pieno centro. Qui si possono trovare numerose bancarelle, e una vasta
gamma di delizie culinarie.
Questo
mercatino si trova di fronte al Museums Quartier, linea metro U2
(color viola) fermata Museums Quartier.
3°giorno
Terzo
e ultimo giorno in questa bellissima capitale, che piano piano mi sta
rubando il cuore.
Ho
iniziato la visita con l'imponente castello barocco, il Palazzo
Belvedere. Questa magnifica residenza, con i suoi giardini ben
curati, un tempo fu la residenza del principe Eugenio di
Savoia. Oggi, invece ospita la maggiore collezione al mondo di
dipinti di Gustav Klimt, tra cui il famosissimo “Bacio” e
“Giuditta”. Il palazzo contiene inoltre altre importanti opere
del diciannovesimo e ventesimo secolo di Schiele, Monet e Van Gogh.
La
visita è divisa in due tra il Belvedere Superiore Upper, dove si
trova il “Bacio” e il Belvedere Inferiore Lower. Ho sempre
acquistato il biglietto in internet, solo per la mostra del Belvedere
Upper al costo di 14,00€.
Il
Belvedere si raggiunge con la linea metro U1 (color rosso) fermata
Südtirolerplatz.
La
Karlskirche si raggiuge con la line metro U1 (color ross) o U3 (color
giallo) fermata Karlsplatz.
L'ingresso
costa 9,00€ - sconto con la Vienna Card
Lì
di fronte al palazzo, inizia il mercato Naschmarkt, il più
importante mercato che ospita più di 120 bancarelle e locali, con
un'offerta alimentare variegata che spazia della cucina viennese alla
cucina indiana, italiana e vietnamita, un ottimo posticino per
pranzare.
Ho
proseguito la visita alla Cripta dei Cappuccini, per visitare
i sarcofagi dei membri della ex casa regnante austriaca degli
Asburgo,ben 149, inclusi 12 imperatori, 19 regine e imperatrici tra
cui si trovano Francesco Giuseppe I, assieme a Sissi e al figlio
Rodolfo, e la regina Maria Teresa e l'imperatore Francesco I.
Poi
ho terminato la giornata gironzolando per le vie del centro.
Una
piccola curiosità, fate caso ai semafori pedonali, ne troverete di
tutti i tipi, oltre al classico omino verde e rosso, troverete coppie
di uomini o donne, o coppie etero, con tanto di cuoricino.
Questo
nuovo look di Vienna, è stato fatto a maggio 2015, perchè ospitava
l'Eurovision, il contest internazionale più importante della musica,
vinto nel 2014 della cantante austriaca (barbuta) Conchita Wurst.
Vienna
card
La
Vienna Card costa 18,90€ per 48h, oppure 21,90€ per 72h e si ha
utilizzo illimitato dei mezzi di trasporto, metropolitana, tram e
autobus, e più di 210 tariffe agevolate da utilizzare presso musei,
attrazioni turistiche, negozi e ristoranti.
Io
personalmente, non l'ho fatta, ma ho fatto il biglietto settimanale
di tutti i mezzi di trasporto a 16,20€ nelle macchinette che si
trovano nelle metropolitane.
Aeroporto
/ Treno
L'aeroporto
internazionale di Vienna
si trova a Schwechat, a 20 chilometri dal centro di Vienna. Il treno
CAT per l'aeroporto impiega 16 minuti per raggiungere il centro
(sconti per i possessori della Vienna Card) e prevede partenze
dall'aeroporto ogni mezz'ora. Gli autobus della AirportLines
impiegano 20 minuti per raggiungere il centro e prevedono partenze
ogni mezz'ora.
Io
ho raggiunto Vienna in treno, con la compagnia austriaca OBB,
partenza da Mestre (Venezia) e cambio a Villach. Il servizio l'ho
trovato molto comodo e soprattutto sono puntuali.
Questo
è il sito per la prenotazione www.obb-italia.com
Ostello
Essendo
da sola ho optato per andare a dormire in ostello, e si è rilevata
una bellissima esperienza.
L'ostello
che ho prenotato su Booking è il “Wombats City Hostels Vienna –
The Lounge”, è un ostello molto carino, accogliente, pulito e
soprattutto lo staff è molto gentile. Si trova vicinissimo alla
fermata della metropolitana e ferroviaria Westbahnhof. Lo consiglio a
tutti coloro che si sanno adattare e che vogliono viaggiare low-cost.
Ristorante
Glacis
Beisl
In
questo ristorante vengono serviti piatti tipici della cucina
viennese, e quindi non ho potuto non mangiare una buona wiener
schnitzel, che non è altro che una fettina di vitello impanata e
fritta nello strutto. Questo ristorante si trova nel Museums
Quartier, questa è la loro pagina web www.glacisbeisl.at
E'
stata una bellissima esperienza, Vienna l'ho trovata molto sicura da
girare da sola, non ho mai avuto paura a prendere neanche la
metropolitana di sera e quindi ragazze non abbiate paura a viaggiare
da sole, è bello e soprattutto si possono conoscere tante belle
persone.
Potete
scaricare delle guide gratuite in pdf nei siti:
mentre
in questo sito potete scaricare la mappa della metropolitana
Grazie della sua esaustiva descrizione, sarebbe interessante sapere ulteriori periodi se ricchi di opportunità equivalenti. Per esempio da maggio in poi...
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