PADOVA, la città dei tre “senza”
- la città del Santo senza nome, perchè per i padovani la Basilica di Sant'Antonio è semplicemente chiamata “il Santo”;
- il prato senza erba, perchè la piazza più bella di Padova, Prato delle Valle, una volta era una zona paludosa, quindi da qui prato senza erba;
- il caffè senza porte, perchè lo storico Caffè Pedrocchi, fino al 1916 rimaneva aperto sia di giorno che di notte, e per questo chiamato senza porte.
- La Cappella degli Scrovegni
Il ciclo pittorico della Cappella è sviluppato principalmente in tre temi: gli episodi della vita di Gioacchino e Anna (riquadri 1-6), gli episodi della vita di Maria (riquadri 7-13) e gli episodi della vita e morte di Cristo. Tutto questo si può ammirare sotto un meraviglioso cielo stellato che è dipinto nel soffitto.
oppure chiamando il call-center al num. 049/2010020 Biglietto di ingresso costa 13,00€
Si trova in Piazza Eremitani n.8, entrata dai musei civici.
La visita ha una durata complessiva di circa 30 minuti.
- La Basilica di Sant'Antonio
Ogni anno accoglie numerosi pellegrini da tutto il mondo, in particolare il 13 giugno che è la festa del Santo.
La Basilica è un insieme di stili diversi, con la facciata romanica, le cupole bizantine, i campanili moreschi e il deambulatorio, composta da sette cappelle, in quella chiamata “Tesoro”, sono custodite le relique del Santo, mentre la lingua e il mento intatti, sono custodite in due teche visibili a tutti.
L'altare maggiore è uno dei monumenti più prestigiosi di tutta la Basilica, è preceduto da una palaustra in marmo rosso, con le statue della Fede, Carità, Temperanza e Speranza di Tiziano Aspetti. Un grande crocifisso sovrasta la Madonna col Bimbo seduta in trono, circondata dalle statue dei Santi di Paodva.
Si trova in Piazza del Santo, a 10 minuti di cammino dal Prato della Valle.
- Prato della Valle
La sua configurazione risale al XVIII secolo ed è caratterizzata da un'isola centrale, chiamata isola Memmia, circondata da una canaletta e con un doppio anello costituita da 78 statue di pietra, che rappresentano i cittadini più famosi di Padova.
Ogni sabato questa piazza ospita un grande mercato con bancarelle di vestiario, fiori, oggettistica per la casa, mentre ogni terza domenica del mese ospita il mercato dell'antiquariato.
Poi d'inverno il Prato della Valle diventa un luogo magico, perchè in ogni alberello vengono messe le luci natalizie, e credetimi che ammirare questo spettacolo è veramente qualcosa di unico.
- Palazzo della Ragione
- Piazza della Frutta e delle Erbe
- Sotto il salone
Questo storico edificio, è uno dei più grandi ambienti coperti d'Italia che non ha uguali nell'archittettura civile italiana. All'interno del grandioso salone, di circa 80m di lunghezza e 27m di larghezza, la sala è decorata da circa 500 affreschi dove si può ammirare un gigantesco cavallo ligneo, copia rinascimentale di quello del monumento del Gattamelata di Donatello, e due sfingi egiziane portate nell'800 da Giovan Battisti Belzoni.
Ogni tanto il Palazzo della Ragione ospita delle
mostre.
Sotto il salone, invece ci sono due lunghe gallerie
parallele, dove si trovano moltissime botteghe di generi alimentari,
mentre le due piazze adiacenti sono sede di uno dei più pittoreschi
mercati all'aperto, con bancarelle di frutta e verdura nella piazza
delle Erbe, mentre con bancarelle di vestiario in quella della
Frutta.
- Piazza dei Signori
Piazza dei Signori, è uno degli spazi più
suggestivi e vitali di Padova, dove alla sera, soprattutto in
primavera ed estate, è davvero piacevole trascorrere la serata.
Piazza dei Signori è racchiusa lungo i due lati maggiori tra due
quinte di facciate di case porticate, elegantemente arricchite da
terrazze con antichi poggioli in ferro battuto, e delimitata poi
dalla Chiesa di S.Clemente e il Palazzo del Capitanio, con la Torre
dell'Orologio per il cui portico si sbocca in Corte Capitaniato e
nella vicina omonima piazza, dove sorgeva il Castello dei Carraresi,
signori di Padova e dove ora c'è l'edificio del Liviano, sede della
facoltà di Lettere e Filosofia, con sale dipinte da Altichiero. Sul
lato meridionale spicca l'elegante Loggia del Consiglio o Gran
Guardia, l'edificio cinquecentesco dove si riuniva il Maggior
Consiglio cittadino.Sul lato che guarda la Torre dell'Orologio, c'è un Leone di San Marco che dall'alta colonna in romana in marmo, domina tutta la piazza.
- Il Ghetto
Nel ghetto sono presenti 3 sinagoghe, ma l'unica sinagoga ancora attiva si trova in Via S. Martino e Solferino, luogo di culto al sabato per la comunità ebraica costituita più o meno da 600 persone.
Oltre alle sinagoghe ci sono delle bellissime abitazioni cinquecentesche, le cosiddette case-torri sopraelevate tipiche del quartiere.
Camminare e perdersi per queste viuzze è davvero molto bello, in quanto oltre a respirare un po' di storia, oggi si può godere della vivacità dei molti localini e bar che si trovano lungo le strade.
- Orto botanico
In questo orto si possono trovare circa 7.000 specie botaniche, e grazie a tutta questa sua ricchezza, l'orto botanico nel 1997 venne iscritto nella lista Patrimonio Mondiale.
Si trova in Via Orto Botanico n.15
- Spritz
La città è piena di localini dove fanno questa bevanda, alcuni più chic, altri più rustici e mondani, stà solo a voi la scelta.
Il 27 maggio 2015, ai Navigli di Padova, è stato battuto il record con 4.181 persone che tenevano in mano un bicchiere di spritz.
Consiglio a tutti quanti una visita nella mia città.